Chi ha diritto al rimborso?
Ne hanno diritto tutti i dipendenti e pensionati che hanno rinnovato o comunque estinto anticipatamente un contratto di cessione del quinto negli ultimi 10 anni. Possono quindi richiedere di diritto il rimborso degli oneri non goduti relativi alle commissioni e ai premi assicurativi trattenuti in anticipo.​​​​​​​
Devi sapere che, al momento dell’erogazione del finanziamento, la banca/finanziaria trattiene l’importo relativo ai costi da sostenere (interessi, spese, commissioni e premi assicurativi) per tutto il periodo previsto. Pertanto, in caso di estinzione anticipata, gli oneri non goduti relativi alle commissioni e premi assicurativi, essendo costi “a maturazione nel tempo”, devono essere conteggiati nel resoconto di estinzione e poi rimborsati.
Con tutta probabilità però, la banca/finanziaria non ti ha riconosciuto questo rimborso e allora per ottenerlo devi attivare la procedura che in questi casi è prevista dalla Banca d’Italia.​​​​​​​
Sono soldi tuoi e ti devono essere restituiti. Inoltre il termine della prescrizione è pari a 10 anni dalla data di estinzione anticipata del contratto, e molto probabilmente, hai dei soldi nel cassetto che non sapevi nemmeno di avere.
Quindi prima te li riprendi e meglio è!
Attivando la procedura di rimborso del Quinto non hai nulla da perdere e pagherai le nostre commissioni solo a buon fine della pratica .
Cerca il contratto ed il conteggio di estinzione e poi mettiti in contatto con noi. Avvieremo subito la pratica per farti ricevere il Rimborso nel minor tempo possibile.
Se non trovi piĂą il contratto e i relativi conteggi di estinzione, ci penseremo noi a richiederli alla finanziaria di riferimento. Ci occorre solo il nome della banca/finanziaria e importo esatto della rata che pagavi.
Ovviamente i tempi si allungheranno, quindi ti consigliamo di cercarli con pazienza!
Vedi com'è semplice! Non ci sono spese o anticipi da sostenere e quando riceverai il tuo rimborso pagherai la nostra commissione.
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Non trovi più il contratto? lo richiediamo noi, ci devi solo fornire il nome della banca/finanziaria e importo della rata esatta che pagavi. Ovviamente i tempi si allungano, quindi se lo riesci a trovare è tutto tempo guadagnato!
Perchè affidarsi a noi?
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Rimborso del Quinto, come si ottiene?​​​​​​​
La prima azione da compiere è quella di presentare la documentazione relativa al finanziamento estinto o rinnovato per cui si vuole richiedere il rimborso; solo allora si potrà avviare la pratica di richiesta di rimborso.
Quali sono le tempistiche necessarie per ottenerlo?
Non esiste un tempo standard per ogni pratica di rimborso. Alcune possono risultare piĂą veloci ed altre richiedono lavorazioni piĂą approfondite, quindi maggior tempo.
Se ad esempio le parti non sono d'accordo, come a volte può succedere tra l’istituto finanziario e il consumatore che richiede il rimborso, è necessario rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario o, in alcuni casi al Giudice di Pace, e questa eventualità potrebbe allungare i tempi per l’ottenimento del rimborso.
La cosa certa però, è che presto o tardi otterrai il tuo rimborso!
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Per maggiori informazioni sulla questione o per richiedere il tuo rimborso puoi contattarci senza impegno. Il nostro team di esperti sarà a tua disposizione e seguirà le pratiche necessarie a recuperare l’importo che ti spetta.
Leggi la sentenza UE 2019 che
agevola i consumatori
Alla fine del 2019 la Corte di Giustizia Europea (CGUE) si è pronunciata in merito al diritto dei consumatori a un rimborso nel caso di estinzione anticipata.
L’11 settembre 2019 la Corte UE ha riconosciuto la retrocessione dei cosiddetti costi “up front”, in caso di estinzione anticipata del finanziamento.
Prima della sentenza Lexitor, in caso di estinzione anticipata di un finanziamento, era previsto un rimborso per il consumatore che riguardava esclusivamente i costi recurring. Questi costi corrispondono a spese legate alla durata del rapporto di credito e sono rimborsabili – in misura maggiore o minore – a seconda del momento in cui il finanziamento è stato estinto.
La sentenza rimborsi corte UE ha stabilito, invece, che oltre ai costi recurring, il risparmiatore che estingue anticipatamente un debito ha diritto anche al rimborso dei costi up front.
Essi sono riconducibili alle spese richieste per gli adempimenti preliminari alla concessione del finanziamento (ad es. la gestione della pratica, le spese di istruttoria ecc.). Spese che prescindono dalla durata del rapporto di credito e che, prima della sentenza rimborsi corte UE, non erano mai rimborsabili.









